La gestione della supply chain e la logistica che da tempo si basano su input, analisi e capacità umane, hanno trovato un nuovo importante strumento di supporto nell’IoT.  L’aggiunta di sensori, chip di identità e dispositivi di comunicazione che sono costantemente connessi al cloud e ai motori di analisi, hanno portato una nuova ondata di automazione nel business che fornisce feedback costanti e consente un migliore processo decisionale aziendale per organizzazioni di tutte le dimensioni. Quindi, quali sono i cinque modi in cui l’IoT ha contribuito a rivoluzionare la gestione della catena logistica e la logistica per le aziende globali? Diamo un’occhiata più in dettaglio.

Cosa può fare l’IoT per la gestione della catena di approvvigionamento

In un mondo connesso in cui consumatori e aziende hanno accesso diretto e reciproco da buona parte del mondo, i dati diventano un prodotto estremamente prezioso e una variabile integrale nella crescita di un’azienda. Tradizionalmente, questi dati sono stati difficili, se non impossibili da raccogliere. Una volta raccolti, i dati dovevano essere ordinati e analizzati manualmente per avere un impatto reale sull’ organizazzione e su i profitti dell’azienda.

Ad esempio, un distributore automatico che condivide il feedback in tempo reale con il sistema di gestione del magazzino e lo informa quando l’inventario sta per esaurirsi e effettua automaticamente un ordine per tali articoli, effettua un pagamento ai fornitori e genera un rapporto rapido per il produttore sui dati di vendita. Ciò può consentire alle aziende di segmentare meglio il proprio pubblico di destinazione in una particolare posizione geografica e concentrare le proprie energie sugli sforzi di marketing.

Tale automazione non è più un sogno appartenente alla fantascienza. È reale e sta accadendo intorno a noi. Un altro esempio può essere visto negli aeroporti in cui i tag RFID sul bagaglio garantiscono la consegna sicura dei bagagli alla destinazione prevista. Con un numero ridotto di incidenti di bagagli smarriti, le compagnie aeree possono  ridurre i costi dovuti ai disguidi di consegna dei bagali. Se portato al livello successivo, l’uso di tag RFID in combinazione con GPS, meteo e traffico etc. su grandi spedizioni di merci può consentire alle aziende di tracciare percorsi di consegna ottimali via terra, via aerea o via mare e migliorare l’efficacia complessiva dell’offerta catena. E tutto questo in una giornata di lavoro.

 

Una catena di fornitura reattiva

Le aziende non sono più limitate a un singolo canale per raggiungere i consumatori. Come risultato di questo mercato onnicanale in cui tutto e tutti sono collegati, diventa pertinente per le organizzazioni abbracciare l’IoT per consentire una catena di fornitura reattiva che si evolve costantemente in ogni fase. La raccolta e l’analisi dei dati della catena di approvvigionamento in tempo reale possono aiutare le aziende a tracciare e valutare accuratamente i movimenti di inventario con l’aiuto di sensori, e quindi essere in grado di accelerare o ridurre l’offerta di inventario in base alla domanda dei consumatori.

 

Gestione intelligente del magazzino

Le catene di approvvigionamento abilitate all’IoT possono gestire magazzini efficienti con un impatto visibile sui profitti. Perdite di risorse, variazioni di temperatura, evasione degli ordini, tracciamento dei pagamenti e altri ostacoli operativi possono essere facilmente ottimizzati per accuratezza ed efficienza. Ad esempio, se le risorse in un magazzino sono connesse a Internet tramite piccoli tag RFID abilitati per il GPS che funzionano così come il gestore dei dispositivi Android di Google per individuare un telefono Android, possono essere facilmente rintracciati ovunque prima che possano generare problemi. Un tale sistema non solo può garantire efficienza, ma anche proteggere da furti o danni alla merce in magazzino.

Supply chain e business intelligence

La maggiore connettività nella catena di fornitura offre all’azienda una notevole miglioramento nell’utilizzo di strumenti di business intelligence. Mediante raccolta di dati basati sull’ Iot è possibile includere dati finanziari, dati relativi ai clienti rilevanti per il marketing, le vendite e le operazioni e tutto queste consente una maggiore precisione nella previsione della domanda dei consumatori. Ciò a sua volta garantisce un migliore coordinamento tra le diverse aree aziendali, consentendo un notevole risparmio di costi e tempi per l’azienda. Non solo, i dati raccolti sulla catena di approvvigionamento assicurano che le cose che sono andate male durante il processo di consegna possano essere identificate e corrette prima che si trasformino in un problema più grande per l’azienda.

Analisi dei bisogni  dei consumatori

L’IoT ha dimostrato di essere un vantaggio per i gestori della catena di approvvigionamento nel settore del commercio al dettaglio. Ogni dispositivo, le nostre auto, i nostri telefoni e persino le radio satellitari condividono molte informazioni preziose sulle nostre abitudini e preferenze sul cloud. Le aziende possono analizzare queste informazioni e scoprire il tipo di auto che guidiamo, se abbiamo figli o no oppure i nostri gusti alimentari. E questa analisi può aiutarli a trasformare la loro attività nel modo in cui gestiscono la creazione, l’approvvigionamento e la consegna dei prodotti lungo la catena di approvvigionamento.

Gestione dei costi di flotta e carburante

Tutti usano Google Maps per conoscere le condizioni del traffico e ottimizzare i loro spostamenti. L’IoT, tuttavia, può aiutare la logistica a fare un passo avanti e imparare dagli schemi di traffico in momenti specifici della giornata, temperatura, umidità, altitudine ecc. Per massimizzare la gestione della flotta e dei costi del carburante. I dispositivi GPS incorporati nei pallet o persino installati sui veicoli possono analizzare i dati storici per garantire percorsi e tempi di consegna ottimali e anche controllare attentamente la manutenzione della flotta e la salute del conducente in ogni fase.

Ridurre i danni durante il trasporto

Quasi il 30 percento degli oggetti deperibili vengono distrutti durante il transito in tutto il mondo. Superare questo problema e ridurre il tasso di errore può essere  un successo finanziario significativo per una azienda. Secondo studi, la maggior parte di questi danni è causata da temperature non regolamentate e condizioni di conservazione insufficienti. Sembra un compito elementare e semplice. Ma basta pensare solo a quanto sia difficile regolare e mantenere una temperatura costante all’interno di un’auto mentre si viaggia in autostrada, e avremo un’idea di quanto sia difficile fare lo stesso all’interno di un camion di una flotta. Basta colmare questa lacuna con le spedizioni monitorate con IoT in modo da rilevare e ridurre questo danno da transito e garantire che i prodotti più deperibili possano raggiungere la loro destinazione illesi e puntuali.

In conclusione

Le prove a favore di Internet of Things sono chiare e si tratta solo di prepararsi a modificare la catena di approvvigionamento e il settore logistico dall’interno. Questo cambiamento non solo alleggerirà lo stress del settore del commercio al dettaglio, ma garantirà anche che i migliori prodotti e servizi raggiungano i consumatori al momento giusto. Sebbene l’IoT sia stato considerato all’inizio come un insieme tecnologico limitato ai dispositivi indossabili per i consumatori , alle automobili connesse e alla home automation, si è decisamente dimostrato parte integrante e naturalmente utilizzabile nei sistemi che fanno riferimento a depositi, fabbriche e catene di approvvigionamento. E le aziende che sono state le prime ad adottare queste tecnologie sono state testimoni delle possibilità offerte dall’IoT  riuscendo a fornire un servizio nettamente migliore e con una maggiore attenzione alle esigenze dei consumatori, ottenendo così un notevole vantaggio competitivo.